Giurisprudenza PAT
Sono disponibili le prime pronunce dei giudici amministrativi in tema di Processo Amministrativo Telematico (PAT).
L’elenco sarà aggiornato progressivamente.
1. Consiglio di Stato, decreto 4 gennaio 2017, n. 10
(file del ricorso senza firma digitale – apposizione firma manuale su copia cartacea – rinvio al Collegio in sede di merito per eventuale concessione errore scusabile – non impedisce concessione misura cautelare)
2. Tar Calabria, ordinanza 26 gennaio 2017 n. 29
(deposito ricorso non nativo digitale – invito a regolarizzare)
3. Tar Calabria, ordinanza 26 gennaio 2017 n. 33
(costituzione depositata come copia informatica e priva di firma digitale – nullità)
4. Tar Basilicata, sentenza 6 febbraio 2017 n. 133
(procura cartacea rilasciata su foglio separato– asseverazione e sottoscrizione digitale – corretto)
5. Tar Campania, Salerno, sentenza 6 febbraio 2017, n. 213
(ricorso depositato in copia per immagine – procura depositata come semplice fotocopia solo in cartaceo – inammissibilità ricorso)
6. Tar Calabria , Catanzaro, ordinanza 9 febbraio 2017 n. 50
(nativo digitale privo di sottoscrizione digitale – deposito successivo corretto – rimessione in termini)
7. Tar Lazio, decreto 9 febbraio 2017, n. 683
(nullità ricorso depositato in formato nativo digitale non sottoscritto digitalmente – rimessione in termini)
8. Tar Calabria, Catanzaro, sentenza 10 febbraio 2017, n. 175
(deposito ricorso effettuato con formato diverso da quello richiesto dalle norme tecniche)
9. Tar Campania, Napoli, sentenza 13 febbraio 2017, n.892
(sottoscrizione atti con firma digitale )
10. Tar Basilicata, sentenza 14 febbraio 2017, n. 160
(notifica telematica – tipologia firma digitale)
11. Tar Campania, Napoli, ordinanza 15 febbraio 2017 n. 249
(formato della domanda fissazione udienza – deposito copia informatica documentazione di notifica)
12. Tar Campania, Napoli, sentenza 22 febbraio 2017, n.1053
(sottoscrizione digitale del ricorso – firma digitale non strumentale al solo deposito)
13. Tar Lazio, Roma, ordinanza 1 marzo 2017 n. 2891
(notifica via PEC)
14. Consiglio di Stato, ordinanza 3 marzo 2017 n. 880
(obbligo deposito copia cartacea del ricorso e degli atti difensivi – condizione per la decorrenza del temine dilatorio per fissazione udienza camerale)
15. Consiglio di Stato, ordinanza 3 marzo 2017 n. 919
(obbligo deposito copia cartacea del ricorso e degli atti difensivi – condizione per la decorrenza del temine dilatorio per fissazione udienza camerale)
16. Tar Lazio, ordinanza 8 marzo 2017 n. 3231
(estensione firma Pades posta in fondo al modulo – asseverazione ex art. 22 CAD – obbligo deposito copia cartacea – regolarizzazione deposito ricorso depositato con formato non corretto)
17. Tar Lazio, ordinanza 9 marzo 2017, n. 3258
(obbligo deposito copia cartacea del ricorso e degli atti difensivi – condizione per la decorrenza del temine dilatorio per fissazione udienza camerale)
18. Tar Lazio, ordinanza 9 marzo 2017, n. 3259
(obbligo deposito copia cartacea del ricorso e degli atti difensivi – condizione per la decorrenza del temine dilatorio per fissazione udienza camerale)
19. Tar Lazio, sentenza 10 marzo 2017, n. 3398
(nullità del ricorso per mancanza della sottoscrizione)
20. Tar Sicilia – Catania, sentenza 13 marzo 2017, n. 499
(sottoscrizione ricorso introduttivo – mancata sottoscrizione ed asseverazione della copia per immagine della procura – mancata sottoscrizione ed asseverazione della copia per immagine delle notifiche – inammissibilità del ricorso)
21. Tar Calabria, sentenza 15 marzo 2017, n. 209
(memoria non sottoscritta digitalmente – estensione firma Pades apposta in fondo al Modulo)
22. Consiglio di Stato, ordinanza 23 marzo 2017 n. 1322
(notifiche via PEC prima dell’entrata in vigore del PAT – rimessione Adunanza Plenaria)
23. Tar Campania, sentenza 28 marzo 2017 n. 1694
(firma digitale su atti – necessità sottoscrizione – firma Pades in fondo al modulo deposito non estendibile agli atti allegati)
24. Tar Campania – Napoli, sentenza 4 aprile 2017 n. 1799
(notifica PEC – atti sottoscritti con firma Cades – efficace)
25. Consiglio di Stato, sentenza 4 aprile 2017 n. 1541
(mancata sottoscrizione digitale del ricorso – mera irregolarità – obbligo per il giudice amministrativo di assegnare termine per regolarizzare)
26. Tar Calabria – Reggio Calabria, ordinanza 26 aprile 2017 n. 69
(irregolarità degli atti depositati in regime PAT – assegnazione termine perentorio – regolarizzazione)
27. Tar Calabria – Catanzaro, ordinanza 26 aprile 2017, n. 679
(redazione secondo originale – ammissibilità)
28. Tar Campania – Napoli, sentenza 5 maggio 2107 n. 2420
(ammissibilità procura a margine)
29. Tar Lazio – Roma, sentenza 9 maggio 2017, n. 5545
(notifica cartacea del ricorso – ammissibile tesi del c.d. “doppio originale” – entrambe le modalità seguite nella pratica possono essere considerate efficaci)
30. Tar Campania – Napoli, sentenza 28 giugno 2017 n. 3507
(ricorso nativo digitale privo di sottoscrizione digitale – violazione art. 136 co. 2 bis – non c’è nullità – principio raggiungimento dello scopo – sussistenza di elementi che consentono di imputare il ricorso al difensore costituito)
31. TAR Sicilia, sentenza 13 luglio 2017 n. 1842
(notifica via PEC – enti pubblici- pubblici elenchi – non utilizzabile indirizzo PEC contenuto in Indice PA – IPA)
32.Consiglio di Stato, sentenza 11 settembre 2017, n.4286
(ricorso depositato privo di firma e privo di asseverazione – mera irregolarità – sanabile entro termine stabilito dal giudice – sanabile dalla parte spontaneamente – conferma CDS 1541/2017)
33. TAR Sardegna, sentenza 12 settembre 2017, n.580
(ricorso notificato senza firma digitale – firma digitale apposta ai fini del deposito – mera irregolarità – sanabile entro termine stabilito dal giudice – sanabile dalla parte spontaneamente – conferma CDS 1541/2017)
34. Consiglio di Stato, Ad. Plen., sentenza 19 settembre 2017, n. 6
(notificazione PEC anteriore ad adozione d.P.C.M. 40/2016 – efficace – non necessaria autorizzazione presidenziale ex art. 52 co. 2 c.p.a.)
35. Tar Basilicata, sentenza 21 settembre 2017 n. 607
(notificazione via PEC ad indirizzo estratto da Indice PA – non riconoscibile errore scusabile – ricorso inammissibile)
36. Tar Sicilia – Catania, sentenza 13 ottobre 2017, n. 2401
(notifica via PEC a Pubblica amministrazione – indirizzo estratto da Indice PA – ricorso inammissibile – notifica ad indirizzi del Reginde – necessaria)
37. Tar Molise, ordinanza 13 novembre 2017, n. 420
(Notifica via PEC – invio a PEC indicata sul sito internet dell’Avvocatura di Stato e non dal Registro PP.AA. – errore scusabile)
38. Consiglio di Stato, ordinanza 24 novembre 2017, n. 5490
(ricorso appello redatto in forma cartacea con firma autografa – notifica cartacea – mera irregolarità – necessaria regolarizzazione – procura cartacea – deposito in assenza di asseverazione – mera irregolarità – necessaria regolarizzazione)
39. Tar Sicilia – Catania, sentenza 4 dicembre 2017, n. 2806
(notifica via PEC a Pubblica amministrazione – indirizzo PEC estratto da Registro IPA – inammissibilità del ricorso)
40. Consiglio di Stato, ordinanza 4 gennaio 2018, n. 56
(appello redatto in forma cartacea e notificato in cartaceo con firma autografa – violazione art. 136 co. 2 bis c.p.a. e art. 9 d.p.c.m. 40/2016 – – irregolarità – necessaria estrazione da formato digitale pdf nativo sottoscritto dal legale con firma Pades – va disposta rinnovazione)
41. Consiglio di Stato, sentenza 5 febbraio 2018, n. 744
(utilizzazione firma digitale di un formato diverso da quello prescritto, Pades Basic anziché Pades Bes – non costituisce nullità – principio del raggiungimento del scopo)
42. Tar Campania, ordinanza 15 marzo 2018, n. 1653
(notifica via PEC a Pubblica amministrazione – assenza indirizzo su Registro PP.AA. – utilizzo indirizzo indicato su registro IPA – errore scusabile)
43. Tar Lazio, ordinanza 30 aprile 2018, n. 4727
(deposito motivi aggiunti – errore allegazione modulo – errore scusabile – rimessione in termini)
44. CGARS, sentenza 12 aprile 2019, n. 216
(notifica telematica a pubblica amministrazione – mancata registrazione dell’indirizzo PEC sul pubblico registro – notifica effettuata a indirizzo PEC su IPA – errore scusabile – rimessione in termini)
45. Tar Lazio, sentenza 25 maggio 2018, n. 5912
(sottoscrizione digitale del ricorso – utilizzo della firma Cades – validamente apposta –idonea ad assolvere funzione di attestare provenienza dell’atto in capo al suo autore)
46. Tar Calabria, ordinanza 28 maggio 2018, n. 297
(notifica PEC alla P.a. – mancata iscrizione dell’indirizzo PEC su Regsitro PPAA – utilizzo indirizzo PEC da IPA – vizio della notifica – rinnovazione [poiché si tratta di ottemperanza e non c’è decadenza]
47. CGARS, sentenza 7 giugno 2018, n. 344
(termine deposito ore 12.00 – deposito effettuato successivamente – tardività)
48. Consiglio di Stato, sentenza 24 maggio 2018, n. 3136
(deposito memorie oltre ore 12.00 – tardività – illustrazione casistica pratica)
49. Consiglio di Stato, sentenza 1 giugno 2018, n. 3309
(deposito memoria oltre ore 12.00 – si intende effettuato giorno successivo – non tardivo – termini per controdedurre decorrono dal giorno successivo)
50. Tar Calabria-Catanzaro, sentenza 15 giugno 2018, n. 1243
(notifica PEC – notifica ad indirizzo PEC tratto dagli atti di gara – tale indirizzo non è privo di rilevanza giuridica – notifica nulla e non inesistente – effetti sananti della costituzione)